Intervista a Massimo Giorgi

Promozione e sviluppo del Fondo FonARCom

FonARCom è il Fondo Interprofessionale che finanzia la formazione continua dei lavoratori e dei dirigenti delle imprese italiane. 
Costituito nel 2005 dall’associazione datoriale CIFA Italia e dal sindacato CONFSAL, il Fondo opera a livello nazionale e ha sedi a Roma, Milano, Taranto e Palermo. FonARCom offre alle aziende l’opportunità̀ di realizzare piani formativi su misura per le esigenze dei lavoratori e delle imprese italiane. Il Fondo finanzia la formazione per ogni contesto aziendale, interaziendale e di sistema attraverso l’utilizzo del versamento INPS dello 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo. 
FonARCom, scelto da oltre 180.000 imprese e con complessivamente più̀ di 1.400.000 lavoratori è il primo Fondo italiano per numero di aziende aderen9ti Il suo obiettvo è accrescere la competitività delle aziende e favorire l’occupabilità̀ dei lavoratori, contribuendo così allo sviluppo professionale e al miglioramento delle performance aziendali.  

⁠Dal vostro osservatorio, le realtà che si iscrivono ai Fondi Interprofessionali dimostrano anche una maggiore attenzione a quei valori che pongono l’uomo al centro del processo di innovazione sociale?

Lungi da me un’interpretazione “buonista” della realtà imprenditoriale e lavorativa in genere. Credo comunque che un’azienda che si iscrive a un Fondo Interprofessionale (meglio ancora se fra questi sceglie FonARCom…) dimostri attenzione alla formazione e agli investimenti a favore delle competenze dei dipendenti. I costi della formazione possono essere infatti abbattuti tramite il meccanismo dei Fondi, mettendo a frutto un versamento obbligatorio (il cosiddetto “0,30” sul monte contributivo INPS), che altrimenti prenderebbe altre strade, non necessariamente a supporto dell’azienda stessa. Chi ha attenzione alla formazione, ha sicuramente un occhio di riguardo verso la creazione di un ambiente di lavoro più inclusivo e orientato al benessere delle persone. Di conseguenza è molto più probabile sia in linea con quei valori che pongono l’essere umano al centro del processo di innovazione sociale. 

In che modo l’iscrizione a un Fondo Interprofessionale può essere anche un importante strumento per promuovere i valori etici e civici?

L’iscrizione a un Fondo Interprofessionale accresce per l’azienda la possibilità di offrire percorsi di formazione e dimostrare così un atteggiamento propositivo e sostanzialmente etico verso le esigenze dei dipendenti e dei dirigenti. La percezione interna di lavorare in un’azienda che si prende cura dei collaboratori ed ha a cuore il loro sviluppo professionale, instaura sicuramente una dinamica di fiducia. Questa è essenziale per il benessere del capitale umano dell’impresa, ma anche funzionale al successo nelle attività di business. Percorsi di formazione specifici su temi come la responsabilità sociale, la sostenibilità ambientale e la parità di genere possono essere integralmente finanziati con gli strumenti offerti da FonARCom. Se ben gestita, la formazione è uno spazio protetto, una palestra in cui è sempre possibile promuovere valori etici e civici. 

⁠Quanto, a vostro avviso, la formazione rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo delle risorse tangibili e intangibili di un territorio?

Sempre più il valore di un’azienda è rappresentato dalle competenze dei suoi lavoratori. 

FonARCom è il Fondo Interprofessionale italiano con il più alto numero di aziende aderenti. Aver ricevuto la fiducia di oltre 180.000 imprese, ci permette di avere una visione su scala nazionale, esercitando un’attenzione particolare sui singoli territori. Uno fra i più importanti strumenti di finanziamento del nostro Fondo, il Sistema di Imprese, permette a varie imprese di aggregarsi, mettendo così a frutto le risorse dei singoli versamenti aziendali in chiave cumulativa e mutualistica, con l’obiettivo di organizzare percorsi formativi aziendali o interaziendali integralmente finanziati. Questo dà la possibilità alle aziende di aree geografiche o filiere specifiche di ampliare e aggiornare le competenze delle persone, con lo sviluppo conseguente delle risorse tangibili e intangibili del territorio.